LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Stefano Verrengia
Anime nude

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

ANIME NUDE. 

I. 

Ricordo i tempi in cui
da ragazzo sfruttavo 
gli idioti come un prete
uno stupido credente,
quando nella mia rete
di pescatore di disperati
cadevano tossici,
reietti e scimmie urlanti
a caccia di un senso ....
era un tempo dove
amavo le donne 
vogliose di pazzie
inimmaginabili, 
era un tempo dove 
le vie scure della notte
nascondevano le mutande
abbassate e ci si amava
come gli animali 
nella giungla:
i mali erano solo
i genitori preoccupati
di campare e di un pasto,
di un brodino 
e di un po' d'acqua. 
La poesia giaceva 
con me, negli occhi
di una sconosciuta 
al mattino, 
quando il vino
rimaneva solo negli occhi
e i rintocchi della chiesa
ci ricordavano che dovevamo
tornare a casa, 
prima che qualcuno dei nostri 
si preoccupasse che dei mostri 
avessero rapito un loro caro. 
Amaro era il tempo, 
sembrava non passare mai. 
La poesia giaceva 
in un "ti amo" dopo 1 giorno
solo per scopare ancora 
una sprovveduta, 
profumava nel contorno 
di una bistecca e in una stecca
di biliardo in qualche pessimo
pub delle periferie. 
Oh, che meraviglia l'incoscienza!
Un nascondino 
ad occhi chiusi 
fra le nuvole,
volando leggeri 
come fieri falchi 
pronti a picchiare
sulle prede. 
Scalzi sull'erba 
danzavamo al ritmo
delle fiamme di un braciere
saturnino quando le sere
opache nascondevano 
nel buio i sorrisi 
di amanti traditori 
e nei cuori di amanti
traditi, a caccia di un bacio. 
E la poesia giaceva 
in un'onda morbida
che accarezzava 
il bagnasciuga 
come una mano sinuosa
e odorosa la marea
spargeva gli odori 
di luoghi sconosciuti,
e muti i venti 
consentivano 
alle deboli orecchie 
di udire i denti 
di un bacio sbagliato 
e il fiato ansimante 
di una ragazza 
che apriva le sue gambe,
per amore o conoscenza. 
Così andava la vita, 
per questo si respirava: 
guardare una luna che andava
per un sole che sorge. 

II. 

Pagine dopo pagine 
sono state strappate 
dalla mia vita 
dal bimbo dispettoso
di nome Tempo ... 
pagine macchiate 
di infamia 
e ancor peggio 
pagine macchiate 
di onore e dovere: 
piacere per gli stolti.
Ora cerco, nelle sere,
fra una luna e l'altra, 
un po’ di buio 
per la mia anima!
La poesia giace
in un tramonto 
insanguinato,
in uno sconto 
ad un bar 
del centro, 
in un rientro 
di un non so che ... 
ora la poesia giace
in un sole che tace
in una giornata 
uggiosa di Gennaio, 
nel grigio dolore 
di un rumore
di un'auto vecchia 
dal motore difettoso. 
Addio fiori di fiamma,
addio lupi affamati,
pistole fiammanti 
e scazzottate alcoliche ... 
addio angoli bui 
dove la droga 
donava fantasia 
ai deboli e derelitti,
addio ai relitti
che Dio ha abbandonato
negli abissi 
dell'oceano dell'umanità.  
Adesso la poesia 
giace nella pioggia,
adesso la poesia giace
in una brace spenta, 
nella cenere.

 

 

 Stefano Verrengia - 25/03/2019 09:44:00 [ leggi altri commenti di Stefano Verrengia » ]

Grazie mille Viola.

 Viola Pieroni 2000 - 24/03/2019 22:04:00 [ leggi altri commenti di Viola Pieroni 2000 » ]

Davvero bella.

 Stefano Verrengia - 24/03/2019 19:12:00 [ leggi altri commenti di Stefano Verrengia » ]

Sono curioso però di sapere ... in quali passaggi la poesia è fredda, noiosa, senza concetti e senza musicalità? Non esiste nulla che non abbia musicalità, anche un campanello emette delle vibrazioni sonore (anche se sgradevoli). Gradirei una critica più nel dettaglio e non vaga, altrimenti sembra solamente un giudizio di ripicca. Se ti fa piacere, posso fare altrettanto per la tua poesia che ho duramente criticato. Attendo tue.

 Stefano Verrengia - 24/03/2019 19:06:00 [ leggi altri commenti di Stefano Verrengia » ]

Accetto la tua critica civile e ne faccio tesoro. Due persone che la vedono diversamente sulla poesia ben vengano in questo mondo di falsi complimenti. Io non apprezzo il tuo modo, tu non apprezzi il mio. E’ una cosa che mi piace e che mi fa, paradossalmente, piacere. A presto.

 Lorenzo Tosco - 24/03/2019 18:48:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Tosco » ]

Se davvero la Poesia è questa, se il poeta Verregna è davvero un poeta della nuova generazione che può permettersi in critiche personalissime di sapere con grande esperienza definire un autore come egli ha saputo interpretare più d’una volta qualcuno e la poesia di questi, allora sono io che posso permettermi dire che questa poesia è assolutamente senza musicalità, fredda e inconcludente, noiosa al massimo e vergata in una prosa verticale senza un minimo di concettualità.
Questo è il mio pensiero e poichè il poeta in questione criticandomi ha detto di me quello che ha detto, anche io sono libero di esprimere il mio pensiero, che pure in questo caso è un mio personale giudizio derivato dalla mia cultura e dal mio senso poetico, poichè la lettura di una poesia permette questo ...e altro!

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
 
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.